Intelligenza Emotiva - Non Solo Coaching

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• 15 Ottobre 2023

Che cos’è l’intelligenza emotiva? 

L’intelligenza emotiva è la capacità di comprendere, utilizzare e imparare a gestire tutte le emozioni, sia le nostre che quelle degli altri. Prima di poter sviluppare l’intelligenza emotiva, è quindi necessario conoscere se stessi per poter percepire l’altro.

L’intelligenza emotiva serve a costruire relazioni più forti, ambire al successo in ogni ambito, personale, professionale e sportivo, lavorando sui propri obiettivi.

Il significato di intelligenza emotiva viene sviluppato dallo psicologo Daniel Goleman il quale, nel 1995, pubblica il libro: L’intelligenza emotiva, che cos’è e perché può renderci felici.

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Lo schema di Goleman sull’intelligenza emotiva 

Secondo Goleman l’intelligenza emotiva è costituita da alcune competenze fondamentali per il nostro benessere, sia a livello personale che a livello sociale. Chi possiede queste competenze è probabile che sia in grado di instaurare migliori rapporti sociali, prendere decisioni in linea con le proprie motivazioni e mantenere un livello di autostima elevato.

Per spiegare cosa significa “intelligenza emotiva”, Goleman ha sviluppato una struttura di cinque pilastri che la costituiscono, oltre a una serie di abilità che possono essere sviluppate e migliorate, in modo che chiunque possa diventare più intelligente emotivamente.

Le cinque componenti dell’intelligenza emotiva per Goleman sono:

1. Autoconsapevolezza
2. Autoregolamentazione
3. Auto motivazione
4. Empatia
5. Abilità sociali

Vediamo nel dettaglio i 5 punti dell’intelligenza emotiva di Goleman.

1. Auto consapevolezza. (la consapevolezza di sé).

Quanto siamo consapevoli delle emozioni che proviamo durante le nostre giornate? L’autoconsapevolezza è la capacità conoscere se stessi, le proprie competenze ed esperienze, di riconoscere un’emozione nel momento in cui si presenta: è un elemento chiave dell’intelligenza emozionale.

Se conosciamo le nostre emozioni, come si presentano e in che occasioni, creiamo automaticamente le condizioni per gestirle in modo efficace.

2. Gestire le proprie emozioni

Per esempio, siamo coinvolti in una performance, come una gara, un colloquio di lavoro, un esame universitario, una verifica a scuola e rischiamo di agitarci molto, fino a creare nelle nostre menti scenari futuri negativi (relativi alla nostra performance), veri e propri “stati d’ansia”. Se riusciamo a gestire questa emotività legata a un impegno per noi importante (ANSIA), potremo affrontare questa agitazione prima che degeneri. Se non l’affronteremo in anticipo, sarà questa emozione a gestirci, creando, per l’appunto peggiori scenari possibili (veri e propri blocchi).

Imparare a gestire le proprie emozioni non significa negarle o eliminarle, ma fare in modo che non si trasformino in comportamenti indesiderati.

• Quali sono le emozioni che facciamo più fatica a gestire?
• In quale situazione si presentano e cosa hanno causato nella nostra vita?

‍3. Motivare se stessi

Motivare se stessi è essenziale anche per concentrare l’attenzione e mantenere la motivazione nel perseguimento di un obiettivo. Può essere importante, ad esempio, distinguere se si sta agendo spinti dalla speranza di successo, piuttosto che dalla paura del fallimento.

‍4. L’empatia

Tra le caratteristiche dell’intelligenza emotiva per Goleman c’è l’empatia. Concetto molto conosciuto e dibattuto, l’empatia consiste nella capacità di comprendere le emozioni altrui; le persone con questa competenza sono dei buoni ascoltatori, sono attenti agli aspetti verbali e non verbali della comunicazione mostrano sensibilità, ma soprattutto aiutano gli altri basandosi sulla comprensione delle loro esigenze e dei loro sentimenti, senza anteporre il proprio punto di vista e la propria prospettiva.‍

‍5. ‍Le abilità sociali

Numerose sono le abilità che ci permettono di avere successo nelle relazioni sociali. Tra le abilità sociali rientra, ad esempio, la capacità di avere influenza, cioè di utilizzare tattiche di negoziazione e persuasione efficcaci.

Tra le abilità sociali, la comunicazione risulta essere fondamentale. Comunicare in modo efficace, gestire i conflitti, cooperare in team ed essere un buon leader, difatti, sono Skill Sociali indispensabili per sviluppare Intelligenza Emotiva.

Come sviluppare l’intelligenza emotiva 

Le suddette cinque skills dello schema di Goleman rendono più facile identificare le aree di miglioramento e lavorare per comprendere le emozioni e gestirle.

Nei nostri corsi proponiamo un’attività pratica per acquisire questa skill, sperimentarla sulla propria pelle e proporla agli altri.

Se ne vuoi saper di più leggi il manuale di Coaching Olistico: FALLISCI.IMPARA.CRESCI. a cura di Daniele Maiorana, docente del nostro corso Mental Coach Online